Educazione alternativa: i metodi migliori
I metodi educativi alternativi e le scuole che li propongono stanno diventando sempre più popolari, perché mettono al centro il bambino permettendogli di scegliere cosa imparare e in che modo farlo.
I più noti tra questi metodi sono il Montessori, lo Steineriano, l’Outdoor Education (o scuola nel bosco) e il cosiddetto home schooling. Quest’ultimo, chiamato anche scuola parentale, prevede che il bambino studi a casa propria. Spesso sono proprio i genitori a vestire i panni di insegnanti, altre volte invece collaborano con degli educatori professionisti.
Questo tipo di scuola è riconosciuta dalla legge italiana e dà importanza alla libertà di scelta del bambino.
Orto con i bambini: perché farlo?
Un metodo di educazione alternativa, che permette a grandi e piccoli di imparare divertendosi e di unire aria aperta e apprendimento, consiste nel fare l’orto con i bambini. Questa attività consente loro di conoscere la natura da vicino, scoprendo come si modifica seguendo il ciclo delle stagioni e capendo la stagionalità dei vari ortaggi.
Inoltre, i bambini sviluppano le proprie abilità manuali e imparano a ricomoscere i diversi tipi di frutta e verdura come, per esempio, le fragole che amano così tanto.
L’orto didattico può coinvolgere bambini di tutte le età, anche in età prescolare: non a caso, esistono perfino degli agriasili in cui i bimbi imparano a coltivare e a prendersi cura di animali da fattoria.
Orto didattico: i vantaggi
I bambini sono curiosi di natura, quindi coinvolgerli in attività come l’orto didattico è facile, divertente e accrescerà ancora di più la loro voglia di scoprire e conoscere. Inoltre, coltivando da sé i propri ortaggi, i bambini potranno capire l’importanza di un’alimentazione sana e sostenibile e avranno la possibilità di collaborare anche con bimbi diversamente abili.
Oltretutto, il contatto con le piante aiuta i piccoli a sviluppare tutti i sensi, mettendoli in pratica per distinguere le varie colture, per capire quando hanno bisogno di innaffiatura e quando sono pronte da raccogliere.
Toccando con mano la natura, i bimbi scopriranno anche l’importanza di proteggere e rispettare il delicato equilibrio dell’ambiente.